La sciabola è una delle due armi corte più note tra le arti marziali cinesi. L’altra è la spada dritta.

Normalmente si usa una sciabola sola. Questo modo è chiamato “dan dao” (单刀) o sciabola singola. L’uso di due sciabole alla volta è detto “shuang dao” (双刀) o doppia sciabola, presente ad esempio, nel Tai Chi Chuan stile Chen.

I cinesi dicono che lo spirito della sciabola è la tigre come della spada è il drago. L’una è forte e selvaggia e l’altra è elegante e raffinata.

La Famiglia Yang ha una sciabola ufficiale. Non ci sono riferimenti scritti su chi la ha introdotta. È come una sciabola occidentale e la sua principale caratteri­stica è quella di poter generare una grande quantità di moto che permette colpi molto veloci. Grazie alla sua forma speciale, la lama più lunga e più stretta della sciabola normale, sono possibili applicazioni più sottili. Anche il guardamano è differente, con la forma a “s”, non solo protegge la mano del praticante, ma può anche intrappolare l’arma dell’avversario con un movimento di torsione.

La Famiglia Yang chiama la sua speciale sciabola Tai Chi Dao ed è usata esclusivamente dal Tai Chi Chuan della Famiglia Yang.

Il Tai Chi Dao si tiene con una mano alla volta, anche se l’altra mano è sempre in movimento, bloccando o colpendo l’avversario o controbilanciando lo sposta­mento della lama. Per gli esperti, il livello di abilità di un praticante sarebbe svelato non dal movimento del dao, ma dal movimento della mano vuota, come si dice in cinese: “dan dao kan shou” 单刀看手 (“nella sciabola singola guarda la mano”).

Ci deve essere coordinazione tra sciabola, mano vuota e gambe. Devono essere applicati gli stessi principi del Tai Chi Chuan, “l’energia è generata dalle gambe, guidata dalla vita e manifestata da braccia e mani e infine proiettata dalla sciabola”. Anche i 10 prin­cipi fondamentali sono necessari per lo standard. Se essi non venissero applicati non sarebbe possibile deviare 1000 libbre con 4 once!

I movimenti della Sciabola sono ampi, aggraziati, definiti e continui con tecniche potenti, pesanti ed energiche che mostrano uno spirito forte. La velocità è maggiore di quella della forma a mani nude.

La forma tradizionale di sciabola della Famiglia Yang ha 13 movimenti. I nomi dei movimenti sono descritti in una poesia, con sette caratteri per riga come strumento mnemonico, invece di chiamare ogni movimento col suo nome, come nelle forme di spada e di mano.

Benché l’esecuzione sia basata sui principi della mano nuda, deve essere più energica e intensa e a una velocità più alta, persino più veloce della forma di spada.

POESIA DELLA FORMA 13 CON LA SCIABOLA

传统杨氏太极刀十三势
Chuán Tŏng Yáng Shì Tài Jí Dāo Shí Sān Shì
Sciabola Taiji Stile Yang Tradizionale

Poema delle 13 mosse
dalla traduzione inglese di Audi Peal

1

七星 跨虎交刀势

Qī xīng kuà hŭ jiāo dāo shì

Sette stelle e cavalcare la tigre, maneggiando la spada

2

腾挪闪展意气杨

Téng nuó shăn zhăn yì qì yáng

Fare pulito a fondo, stordire e colpire con volontà e spirito elevato

3

左顾右盼两分张

Zuŏ gù yòu pàn liăng fēn zhāng

Guardare a sinistra, fissare a destra, le due parti si espandono

4

白鹤晾翅五行掌

Bái hè liàng chì wŭ xíng zhăng

La gru bianca apre le ali, palmo dei cinque elementi

5

风卷荷花叶里藏

Fēng juăn hé huā yè lǐ cáng

Il vento gira il fiore di loto e lo nasconde tra le foglie

6

玉女穿梭八方势

Yù nǚ chuān suō bā fāng shì

La dama di giada lancia la spola nelle otto direzioni

7

三星开合自主张

Sān xīng kāi hé zì zhŭ zhāng

Tre stelle si aprono, si chiudono, si estendono a loro volontà

8

二起脚来打虎势

Èr qǐ jiăo lái dă hŭ shì

Calcio doppio e colpire la tigre

9

披身斜挂鸳鸯脚

Pī shēn xié guà yuān yang jiăo

Drappeggia il corpo in obliquo e calcia come anatra mandarina

10

顺水推舟鞭作篙

Shùn shuǐ tuī zhōu biān zuò gāo

Spingi la barca seguendo la corrente, la frusta fa da pertica

11

下势三合自由招

Xià shì sān hé zì yóu zhāo

Posizione bassa, tre combinazioni, libertà chiama a arruolarsi

12

左右分水龙门跳

Zuŏ yòu fēn shuǐ lóng mén tiào

Fendere le acque a sinistra e a destra, saltare la porta del drago

13

卞和携石凤还巢

Biàn hé xié shí fèng huán cháo

Il vecchio Bian-He recupera la sua pietra e la fenice torna al nido